Aperto il bando ”Qualità dell’aria”

Il bando, iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e dal Comune di Milano, è inteso a fornire contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’adozione e lo sviluppo di soluzioni innovative per il miglioramento della qualità dell’aria.

Le domande di contributo potranno esser presentate entro e non oltre le ore 12.00 del 12 settembre 2019 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello servizionline.lom.camcom.it/front-rol

Le risorse a disposizione delle imprese attraverso il presente bando ammontano a €400.000,00, interamente stanziate dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, e sono ripartite come segue:

• € 100.000,00 destinati alla Misura 1 per le Micro Imprese;

• € 100.000,00 destinati alla Misura 1 per le Piccole e Medie Imprese;

• € 200.000,00 destinati alla Misura 2 del bando

I contributi sono destinati a progetti per:

• agevolare l’adozione di soluzioni in grado di controllare, ridurre o assorbire le emissioni inquinanti nell’aria, basati anche sull’utilizzo di tecnologie digitali (Misura 1 del bando);

• sostenere lo sviluppo e l’offerta sul mercato di soluzioni per il controllo, la riduzione o l’assorbimento degli inquinanti emessi o presenti nell’aria, anche attraverso tecnologie digitali (Misura 2 del bando).

Il Bando Qualità dell’Aria è volto a:

• contribuire all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare agli obiettivi di sviluppo sostenibile numero 11 “Rendere le città sostenibili”, e 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”, facendosi promotori di una missione per il miglioramento della qualità dell’aria che aggrega attori, informazioni e risorse per risolvere un problema di impatto sia sociale che economico;

• avviare la prima fase di un’azione integrata che si sviluppa lungo tre linee di intervento: incentivi economici, opportunità di sperimentazione e test delle tecnologie, e potenziamento della quantità, qualità e uso dei dati finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria.

• promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI di innovazioni sociali così come servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0;

• promuovere a tal fine anche modelli di economia circolare e soluzioni innovative in tale ambito;

• mobilitare capitali pubblici e privati sull’innovazione sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale, rendendo le imprese più competitive in un settore ad alto valore economico e sociale, e aumentando i posti di lavoro qualificato;

• contribuire ad aumentare l’attrattività del territorio. La qualità dell’ambiente urbano, in particolare dell’aria, influenza le decisioni rispetto a quale città scegliere per lavorare, investire, studiare, fare turismo.

Per saperne di più consulta l’articolo.

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